Skyler Howes e Luciano Benavides torneranno in azione nei prossimi giorni nel campionato mondiale FIM Cross-Country Rallies 2021, che riprende con il Rallye du Maroc. La coppia Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing ha completato un faticoso mese di test sulla FR 450 Rally 2022 ed è pronta a correre i sei giorni della gara marocchina, dall’8 al 13 ottobre, sulla nuova moto.
Dopo aver deciso di non partecipare al terzo round di campionato, il team è fermo dal Silk Way Rally dello scorso luglio. L’intenso programma di allenamento ha comunque tenuto impegnati Howes e Benavides, che hanno entrambi lavorato sulla navigazione, sulla preparazione fisica e sulla messa a punto della nuova FR 450 Rally in edizione 2022.
Frutto di tutti gli sviluppi apportati alla vittoriosa FR 450 Rally, il modello 2022 di questa moto è il risultato di due anni di lavoro, che hanno portato grandi miglioramenti in tutte le aree. Fra gli aspetti più evidenti ci sono il nuovo telaio, un nuovo motore e sovrastrutture più snelle, che sono solo alcune delle novità. Sia Howes che Benavides avranno a disposizione la nuova moto in Marocco, e sarà la prima volta che viene testata in condizioni di gara.
Concludendo alla piazza d’onore il Silk Way Rally in versione accorciata, Skyler Howes ha ancora una volta impressionato con la sua velocità e la sua capacità di adattare la guida ai terreni più diversi. Sebbene la seconda piazza lo avesse portato al secondo posto in campionato dopo due tappe, l’assenza dal terzo round in Brasile lo ha fatto scendere in terza posizione. In perfetta forma e impaziente di affrontare il Marocco con il suo mix di dune sabbiose e veloci piste rocciose in stile Dakar, il ventinovenne americano non vede l’ora di confrontare le sue prestazioni sulla nuova FR 450 Rally contro i migliori piloti del mondo.
Dopo essere stato costretto a ritirarsi dal Dakar Rally 2021 per infortunio, Luciano Benavides ha impiegato la prima metà dell’anno per ritrovare forza e fiducia. Completato l’impegnativo Silk Way Rally all’ottavo posto, il giovane argentino è settimo nella classifica di campionato, a 12 punti dal suo compagno di squadra. Concluso il costruttivo mese di test con il team, Benavides punta ora a dare alla sua moto il battesimo del fuoco lottando per le posizioni di vertice al Rallye du Maroc.
Distribuito su sei giornate di gara, con un breve Prologo seguito da cinque impegnative tappe, il Rallye du Maroc 2021 è organizzato attorno a un solo bivacco, situato a Zagora. Ciascuna tappa inizia e finisce nella città marocchina, con un format di gara “a petali” studiato per ragioni logistiche e di sicurezza. Con ben 2.656,61 km di gara, l’evento metterà i piloti alla prova con oltre 1.600 km di speciali cronometrate, compreso il Prologo da 10 km dell’8 ottobre che deciderà l’ordine di partenza della prima tappa. I concorrenti affronteranno i tipici terreni marocchini, con piste molto tecniche e dune dalla difficile navigazione.
Skyler Howes: “La preparazione è stata piacevole, ma anche molto intensa. Con il team siamo stati a casa mia in Utah per un mese di test sulla nuova moto. Poter far parte del progetto e aiutare a sviluppare questa ultima versione è fantastico ed è un grande onore. Sembra che tutto questo lavoro abbia dato i suoi frutti, e i primi test in Marocco sono andati benissimo. Ci manca ancora il test in gara, ma la moto mi sta dando ottime sensazioni: è più leggera, più facile da controllare e perdona di più sui tratti difficili. Questo sarà un ottimo banco di prova in vista della Dakar, per cui non vedo l’ora di partire e con tutti i top rider presenti sarà di sicuro divertente.”
Luciano Benavides: “Sono molto contento, abbiamo appena concluso lo shakedown con la nuova moto ed è fantastica. È completamente nuova, motore e ciclistica, e la trovo un gran bel passo avanti. Il team ha lavorato sodo, ed è bello far parte di questo sviluppo. Non solo la moto ha un bel feeling, ma mi ha dato ulteriore motivazione: non vedo l’ora di vedere cosa può fare in questa prima uscita. Sarà un ottimo test in vista della Dakar e voglio capire come siamo messi rispetto agli altri.”